Come spiegare le tante, perduranti, e a volte laceranti incomprensioni tra cattolici e laici, le tante “occasioni perdute” di dialogo, di collaborazione, di impegno comune per il bene dell’uomo, che vengono alla mente di tutti? Questo è il problema politico fondamentale della modernità: un problema che nessuno può illudersi di gestire, e meno che mai risolvere, con formule nobili, ma astratte, invocando ad esempio nuove forme di alleanza tra i “diversi umanesimi” contemporanei (religiosi e non religiosi), finalizzate a ristabilire la “centralità della persona”, contro tutte le tensioni riduttivistiche ed economicistiche che la minacciano. Infatti, ciò che divide “cattolici” e “laici” non è tanto una teoria della persona, quanto piuttosto una teoria della politica. Cattolici e laici