La Consulta riallarga i confini dei benefici di trattamento carcerario finalizzati al reinserimento
Written by Redazione, Posted in Corte Costituzionale, Documentazione
Con la sentenza n. 149 del 2018, la Corte Costituzionale ha riammesso ad alcuni dei benefici di trattamento penitenziario anche gli autori dei cosiddetti “reati ostativi” (soggetti cioè “condannati all’ergastolo per il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione di cui all’art. 630 cod. pen.”, nonché “condannati all’ergastolo per il diverso delitto di sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione di cui all’art. 289-bis cod. pen.”). Le motivazioni della decisione meritano attenta riflessione giacché rievocano importanti discussioni sul fine della pena e sul senso della coesistenza sotto norme giuridiche. Ricaviamo il testo integrale della decisione dal sito istituzionale del giudice delle leggi. Corte Costituzionale Sentenza 149 del 2018