RIFLESSIONI SULLA NATURA DEL CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE, DA INTENDERE, IN VIA PRINCIPALE, COME ESERCIZIO DEL MUNUS PROPRIO DEL CONTRIBUENTE, OVVERO COME ESERCIZIO DI UNA FUNZIONE FINANZIARIA DI RILIEVO PUBBLICO
Written by Redazione, Posted in Articoli, Autori, Bassi Vincenzo, Convegni, Jus!, Roma 2015
Pubblichiamo la relazione che l’avv. Vincenzo Bassi ha tenuto in occasione del 65° Convegno Nazionale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, dedicato al tema della giustizia tributaria e svoltosi a dicembre 2015.
” Com’è noto, per il diritto romano (e non solo), il munus (oppure officium civile o ufficio soggettivo) consiste negli atti o nella funzione che si esprime in atti, personali, liberi, gratuiti e responsabili della persona fisica la quale svolge un’attività nell’interesse di un’altra persona oppure della comunità.
Attualmente, il munus è riconosciuto nel diritto privato (munus privatum: l’esempio tipico è il tutore di un minore o incapace) mentre nel diritto pubblico è confinato a casi di cura degli interessi diffusi o di esercizio privato di funzioni pubbliche. Tra questi ultimi, vanno ricordati quelli in cui è automaticamente correlato all’esercizio di determinate professioni: è il cosiddetto munus professionale, un tipico esempio del quale è offerto dal notaio (munus – officium civile oppure officium publicum)”
Bassi – La contribuzione alle spese pubbliche inteso come munus