Identità e pennacchio: dal Cyrano de Bergerac
Written by Redazione, Posted in Diritto e Letteratura, Sartea Claudio
Ormai in punto di morte, al termine di una vita piena di avventure e imprese, Cyrano non celebra il proprio valore militare o poetico, non la bellezza dell’amata Roxane, non l’eccezionale talento oratorio o l’acume d’intelletto: esalta invece il proprio pennacchio, simbolo identitario per eccellenza e capo di vestiario che indica una personalità leale, nobile e sempre refrattaria al servilismo. Le immani ed incessanti lotte della sua esistenza non hanno né piegato né macchiato il pennacchio del suo copricapo, che soltanto davanti a Dio spazzerà la terra al momento dell’incontro definitivo.